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1. La variante piรน pericolosa รจ sempre la prossima.
2. La salvezza รจ sempre una dose piรน in lร .
3. Dopo la fase 2, vi รจ sempre la fase 1 (pandemia sive yoyo).
4. Ogni decesso dopo aver contratto il nemico invisibile รจ a causa del nemico invisibile. Assolutizzazione del post hoc, ergo propter hoc.
5. Ogni decesso dopo la somministrazione del siero benedetto non รจ a causa del siero benedetto. Assolutizzazione della negazione del post hoc, ergo propter hoc.
6. Se la salute รจ in pericolo per l'emergenza, non vi รจ diritto che non possa essere revocato per proteggere la salute.
7. Chi osa sollevare dubbi, domande e questioni lo fa perchรฉ ha sciaguratamente obliato le camionette di Bergamo.
8. Il non benedetto รจ sempre per definizione il colpevole.
9. Le misure d'emergenza dureranno finchรฉ durerร l'emergenza, per la cui fine tuttavia non sono stati forniti dati e parametri di riferimento.
10. La Scienza ha sempre ragione. Chi solleva dubbi e domande รจ nemico della Scienza.
11. Il reale e le relazioni reali sono contagiosi, dunque occorre spostarsi on line.
12. L'altro รจ un nemico in quanto portatore del virus: homo homini virus.
13. Amare il prossimo significa escluderlo dalla propria vita, distanziarlo, isolarlo.
14. Il contatto fisico tra i viventi รจ escluso: solo il potere ha il diritto di toccare senza tregua il corpo di tutti e di ciascuno.
15. Per proteggere la vita in pericolo, occorre ridurla a mera sopravvivenza organica, privandola di ogni qualificazione.
16. Il volto deve essere sempre coperto: non deve mai venire meno il senso di emergenza, ovunque deve essere visibile la nuova uniforme del potere.
17. Se i contagi calano, รจ merito del potere. Se crescono, รจ colpa dei sudditi.
18. Se la vita รจ in pericolo, รจ lecito ogni strumento per proteggerla, controllarla, amministrarla.
19. Se v'รจ l'emergenza, occorre il decisionismo degli esecutivi forti, non la discussione parlamentare.
20. L'infame tessera verde produce discriminazione a norma di legge, ma lo fa per il bene di tutti e di ciascuno.
21. Se l'ordine terapeutico rimuove i diritti, dal lavoro all'assemblea, lo fa per proteggere non per reprimere.
22. Il Leviatano tecnosanitario, per darvi la sicurezza, deve ridurre la libertร .
23. Il Leviatano tecnosanitario, per produrre immunitร , deve decostruire ogni forma di comunitร .
24. La militarizzazione degli spazi pubblici รจ a fin di bene.
25. Se siamo in guerra, chi osa mettere in discussione gli ordini รจ un disertore.
26. Siamo in guerra contro il nemico invisibile che, tuttavia, รจ inseparabile dai viventi. Ergo รจ anche una guerra contro i viventi.
27. La nuda vita รจ l'unico valore: sul suo altare tutto puรฒ e deve essere sacrificato, dalla libertร alla cura dell'anima.
28. Non si dร altra salvezza se non quella del proprio corpo. La salvezza รจ la salute e soltanto essa.
29. Se tutti sono potenziali malati asintomatici, allora nessuno รจ sano.
30. Se nessuno รจ sano, tutti debbono essere curati.
31. Se nessuno รจ sano, la societร dei cittadini con diritti e doveri non esiste piรน: vi รจ un'unica grande clinica di malati sottoposti agli imperativi dei medici.
32. Lockdown, coprifuoco e divieti di assemblea non sono esiziali norme repressive, bensรฌ salvifiche norme mediche volte a proteggere la vita.
33. Il potere non vuole altro che proteggere la vostra vita ed รจ, per definizione, benefico. Chi lo critica รจ per ciรฒ stesso nemico della salute pubblica.
34. Complottista รจ chi osi dubitare della versione dominante, diffusa dalle reti dominanti.
35. Negazionista รจ chi nega che, se c'รจ l’emergenza epidemica, tutto senza eccezioni possa essere fatto per combatterla.
36. Se un benedetto si infetta e si ammala, รจ comunque colpa del non benedetto.
37. Occorre benedire il mondo intero senza eccezioni e senza distinzioni.
38. Le uniche benedizioni buone sono quelle del blocco euroatlantista.
39. Siamo entrati nell'evo delle pandemie.
40. L'emergenza perpetua รจ la nuova normalitร .
41. Se si รจ in guerra, il soldato semplice piรน apprezzato รจ quello che senza fiatare e soprattutto senza pensare esegue ogni ordine.
42. Chiusure per decreto dei negozi locali e mal celato obbligo di acquisto on line servono a proteggere la vita, non a potenziare i colossi e-commerce.
43. Lo smart working serve a proteggere le vite, non a isolare i lavoratori e a riorganizzare in modo niente affatto neutro l'intero mondo del lavoro.
44. Il potere, e soltanto esso, decide cosa รจ essenziale e cosa no al tempo dell’emergenza.
45. L'emergenza si puรฒ affrontare in molti modi, ma mai potenziando la sanitร pubblica.
46. Sospendere i sanitari nel tempo dell'emergenza sanitaria e degli ospedali in difficoltร รจ comunque inconfutabilmente sempre la mossa migliore.
47. Tutto quel che viene fatto nell’emergenza viene fatto perchรฉ non si danno alternative, non certo per interessi economici, politici e sociali di gruppi dominanti.
48. Nel tempo dell'emergenza sanitaria, solo gli esperti hanno diritto di parola e di scelta nelle questioni politiche, non i cittadini, in quanto privi di laurea in medicina.
49. Non sono laboratori di produzione di nuovi assetti sociali, politici ed economici: รจ semplicemente un'emergenza epidemica che cosรฌ deve essere affrontata.
50. L'inaccettabile nella normalitร diventa l'inevitabile nell’emergenza.
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