L’ETA’ DELL’ACQUARIO di BERNARDINO DEL BOCA
Da: “CHE COS’E’ L’ETA’ DELL’ACQUARIO”
Bernardino del Boca – Bresci Editore – Torino
Ed egli disse loro: “Al primo entrare in città vi imbatterete in un uomo che avrà una brocca d’acqua: andategli dietro fino alla casa nella quale entrerà … ” Luca, XXII.10.11.
Verso il 1975 la Terra è entrata nell’Età dell’Acquario. Molti astrologi considerano il 1904 altri il 1916, altri ancora il 1950, gli anni di passaggio dall’Età dei Pesci a quella dell’Acquario, ma sul piano delle Strade alte, questa data è portata al 1975.
E’ stato intorno a quest’anno che, per buona parte dell’umanità, è iniziato il passaggio da uno stato di coscienza basato sulla ricerca della conoscenza ad uno stato di coscienza basato sulla ricerca della saggezza che a sua volta permetterà lo sviluppo dell’Uomo cosmico. A questo piano faranno seguito, nella grande curva dello sviluppo della Vita, il piano della comprensione; il piano del controllo sulla materia; il piano del controllo sullo spirito nella materia e, infine, il piano del controllo dello spirito stesso. L’Età dei pesci, durata 2155 anni, è stata caratterizzata dal dolore, dal fanatismo dallo scetticismo, dal conformismo e dalla tendenza a guardare al passato invece che al futuro.
Le qualità negative sono state originate a loro volta dai mali più profondi che hanno afflitto questa età, cioè l’ignoranza, la paura e, l’egoismo.
Questi mali sono stati necessari perché l’uomo doveva essere spinto a sviluppare tutte le esperienze della vita personale, a cercare la conoscenza ed a sviluppare le qualità positive del “sesto raggio” cioè l’idealismo, la lealtà: la compassione, la devozione, lo spirito di sacrificio e lo spirito missionario.
L’Età dell’Acquario durerà altri 2155 anni.
Gli uomini dovranno lavorare parecchi secoli per sanare i guasti prodotti dai loro predecessori al pianeta e vedranno crollare molte illusioni, ma nelle scuole si insegnerà finalmente a vivere e ad amare e l’uomo nuovo si sentirà portato alla ricerca della saggezza piuttosto che della conoscenza.
L’uomo dell’Età dell’Acquario imparerà ad usare Le Chiavi del regno dei Cieli cioè a comprendere l’armonia universale e il legame organico che unisce tutte le cose. Imparerà che la felicità di ciascuno è indispensabile alla felicità di tutti, mentre altri Esseri, provenienti da molto lontano, gli insegneranno, entro il 2025, a dominare la mente.
Coloro che avvertono le prime vibrazioni dell’Età dell’Acquario costituiscono già una comunità ideale. Di ciò essi devono prendere coscienza per affrontare insieme il lavoro che li attende.
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